La chiesa

 

La chiesa di Voltabarozzo

 

I dipinti

I dipinti di Cesare Laurenti nella chiesa di Voltabarozzo

 

Già da alcuni anni la Parrocchia di Voltabarozzo ha iniziato una graduale opera di restauro dei quadri della sua chiesa.
Nel periodo di Avvento del 2006, è stato esposto in chiesa uno di sette quadri, raffigurantel’evangelista Giovanni, forse quello messo peggio con vasti ammanchi di pittura, forti presenze di  lacerazione della tela per umidità, spegnimento delle tonalità pittoriche. Un’anno dopo è tornato nella chiesa parrocchiale dopo un intervento di restauro che lo ha restituito all’ammirazione, la stessa che  provarono all’inizi del Novecento quelli che ebbero la fortuna di vederlo appena compiuto.

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Il capitello del Cristo

Il Capitello è detto “del Cristo” con riferimento all’immagine di Nostro Signore Crocefisso posta al suo interno. Quasi sicuramente la strada “Via del Cristo” prende il nome dall’edicola sacra. Già la sua ubicazione, all’incrocio fra la Via Vecchia e la Via del Cristo, ci dice che esso è in questo luogo da molto tempo.
La strada “Vecchia” è una strada di origine medioevale, costruita ancora prima della strada che porta a Piove che fu fatta nel 1205 dall’allora podestà di Padova Barozzo da Borgo di Cremona.
La strada “del Cristo” collega la strada Piovese con la strada che porta a Bovolenta, l’antica strada romana “Via Annia”. Il Capitello, quindi, aveva un luogo di rilievo, posto in ottima vista al crocevia fra due strade di intenso passaggio.
La costruzione è di povera fattura, costituita da un oratorio in miniatura, a base rettangolare con copertura a due falde. Al centro della facciata vi è l’apertura che ha un davanzale in pietra di Vicenza alla base e una volta a botte; essa è chiusa da un cancello in ferro il quale riporta l’immagine della croce sul Calvario con un cuore trafitto al centro. Il timpano è in pietra di Vicenza, collocato nel 1984 assieme alla chiave e ai capitelli, a sostituzione di scadenti elementi in malta di eguali forme.
Sullo sfondo della nicchia vi è un bassorilievo in stucco dipinto raffigurante il Cristo crocefisso,
circondato da una corona del Santo Rosario, con ai lati due personaggi oranti vestiti con saio, due confratelli, membri di una fraglia locale.

Il crocifisso

Il Crocefisso

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Le vetrate istoriate

Le vetrate della chiesa

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Paliotto dell'altar Maggiore

PALIOTTO DELL'ALTAR MAGGIORE DELLA CHIESA DI VOLTABAROZZO


 

Nella chiesa dei Ss. Pietro e Paolo di Voltabarozzo (Padova) è presente una grande opera d’arte che ci ricorda San Vito, martirizzato giovane nel 304, durante la persecuzione
dell’imperatore romano Diocleziano.
E’ il paliotto marmoreo dell’altar maggiore che raffigura, appunto, il martirio del giovane
testimone. E’ un bassorilievo in marmo di Carrara, posto tra due putti, raffigurante il martirio dei Ss. Vito, Modesto e Crescenzia, vissuti nel III secolo e martirizzati durante le ultime persecuzioni romane il 15 Giugno 304.
E' un'opera pregevole nella quale, in una rappresentazione dinamica e ricca di personaggi,
viene raffigurato il santo al centro nel momento del martirio, riferimento centrale dell’intera
rappresentazione. L’attenzione viene rivolta ai corpi dei tre santi, contorti nei legni del martirio, ma con volti sereni, rivolti verso il Cielo nell’ultima preghiera.