La Parola del giorno

Lettura del 19/3

Da LaParola

Esodo 39

Descrizione dei paramenti dei sacerdoti
Es 28:2-14
1 Poi, con le stoffe tinte di violaceo, porporino e scarlatto, fecero dei paramenti cerimoniali ben lavorati per le funzioni nel santuario e fecero i paramenti sacri per Aaronne, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.
2 Si fece l'efod, d'oro, di filo violaceo, porporino, scarlatto e di lino fino ritorto. 3 Batterono l'oro in lamine e lo tagliarono a fili, per intesserlo nella stoffa violacea, porporina, scarlatta e nel lino fino per farne un lavoro artistico. 4 Gli fecero delle spalline, unite insieme; in modo che l'efod era tenuto insieme mediante le sue due estremità. 5 La cintura artistica che era sull'efod, per fissarlo, era tutta d'un pezzo con l'efod e del medesimo lavoro di esso: cioè, d'oro, di filo violaceo, porporino, scarlatto e di lino fino ritorto, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè. 6 Poi lavorarono le pietre d'ònice, incastonate in montature d'oro, sulle quali incisero i nomi dei figli d'Israele, come si incidono i sigilli. 7 E fissarono le pietre sulle spalline dell'efod, per ricordare i figli d'Israele, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.

Es 28:15-30
8 Poi si fece il pettorale artisticamente lavorato, come il lavoro dell'efod: d'oro, di filo violaceo, porporino, scarlatto e di lino fino ritorto. 9 Il pettorale era quadrato; lo fecero doppio; aveva la lunghezza di una spanna e una spanna di larghezza; era doppio. 10 E vi incastonarono quattro file di pietre; nella prima fila c'era un sardonio, un topazio e uno smeraldo; 11 nella seconda fila, un rubino, uno zaffiro e un calcedonio; 12 nella terza fila, un'opale, un'agata e un'ametista; 13 nella quarta fila, un crisolito, un ònice e un diaspro. Queste pietre erano incastonate nelle loro montature d'oro. 14 Le pietre corrispondevano ai nomi dei figli d'Israele, ed erano dodici, secondo i loro nomi; erano incise come dei sigilli; ciascuna con il nome di una delle dodici tribù. 15 Fecero pure sul pettorale delle catenelle d'oro puro, intrecciate come dei cordoni. 16 Fecero due montature d'oro e due anelli d'oro, e misero i due anelli alle due estremità del pettorale. 17 Fissarono i due cordoni d'oro ai due anelli alle estremità del pettorale; 18 e attaccarono gli altri due capi dei due cordoni d'oro alle due montature, e li misero sulle due spalline dell'efod, sul davanti. 19 Fecero anche due anelli d'oro e li misero alle altre due estremità del pettorale, sull'orlo interno volto verso l'efod. 20 Fecero due altri anelli d'oro e li misero alle due spalline dell'efod, in basso, sul davanti, vicino al punto dove avveniva la giuntura, al di sopra della cintura artistica dell'efod. 21 Attaccarono il pettorale mediante i suoi anelli agli anelli dell'efod con un cordone violaceo, affinché il pettorale fosse al disopra della banda artisticamente lavorata dell'efod, e non si potesse staccare dall'efod, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.

Es 28:31-35
22 Si fece pure il manto dell'efod, in lavoro di tessitura, tutto di color violaceo, 23 e l'apertura in mezzo al manto per farvi passare la testa: apertura, come quella di una corazza, con un'orlatura tessuta intorno, perché non si strappasse. 24 E all'orlo inferiore del manto fecero delle melagrane di color violaceo, porporino e scarlatto, di filo ritorto. 25 E fecero dei sonagli d'oro puro e posero i sonagli in mezzo alle melagrane all'orlo inferiore del manto, tutto intorno, fra le melagrane: 26 un sonaglio e una melagrana, un sonaglio e una melagrana, sull'orlatura del manto, tutto intorno, per fare il servizio, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.

Es 28:36-43
27 Si fecero pure le tuniche di lino fino, in lavoro di tessitura, per Aaronne e per i suoi figli; 28 il turbante di lino fino, gli ornamenti delle mitre di lino fino, le mutande di lino fino ritorto 29 e la cintura ricamata di lino fino ritorto, di color violaceo, porporino, scarlatto, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.
30 Fecero d'oro puro la lamina del sacro diadema e vi incisero, come si incide sopra un sigillo: Santo al SIGNORE. 31 Vi attaccarono un nastro violaceo per fermarla sul turbante, in alto, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.

Es 36-39
32 Così fu finito tutto il lavoro del tabernacolo e della tenda di convegno. I figli d'Israele fecero interamente come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè; fecero a quel modo.
33 Poi portarono a Mosè il tabernacolo, la tenda e tutti i suoi utensili, i suoi fermagli, le sue tavole, le sue traverse, le sue colonne, le sue basi; 34 la coperta di pelli di montone tinte di rosso, la coperta di pelli di delfino, e il velo di separazione; 35 l'arca della testimonianza con le sue stanghe, e il propiziatorio; 36 la tavola con tutti i suoi utensili e il pane della presentazione; 37 il candelabro d'oro puro con le sue lampade, le lampade disposte in ordine, tutti i suoi utensili e l'olio per il candelabro; 38 l'altare d'oro, l'olio dell'unzione, l'incenso aromatico e la portiera per l'ingresso della tenda; 39 l'altare di bronzo, la sua graticola di bronzo, le sue stanghe e tutti i suoi utensili, la conca con la sua base; 40 le cortine del cortile, le sue colonne con le sue basi, la portiera per l'ingresso del cortile, i cordami del cortile, i suoi pioli e tutti gli utensili per il servizio del tabernacolo, per la tenda di convegno; 41 i paramenti cerimoniali per le funzioni del santuario, i paramenti sacri per il sacerdote Aaronne e i paramenti dei suoi figli per esercitare il sacerdozio.
42 I figli d'Israele eseguirono tutto il lavoro, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè. 43 E Mosè vide tutto il lavoro; ed ecco, essi lo avevano eseguito come il SIGNORE aveva ordinato; lo avevano eseguito a quel modo. E Mosè li benedisse.

Salmi 17

Preghiera del giusto nella persecuzione
(Sl 7; 26; 35)(1S 23:25-26)
1 Preghiera di Davide.
O SIGNORE, ascolta ciò che è giusto, sii attento al mio grido;
porgi orecchio alla mia preghiera che non viene da labbra ingannatrici.
2 Dalla tua presenza venga alla luce il mio diritto;
gli occhi tuoi riconoscano la rettitudine.
3 Tu hai scrutato il mio cuore, l'hai visitato nella notte;
mi hai provato e non hai trovato nulla;
la mia bocca non va oltre il mio pensiero.
4 Quanto alle opere degli uomini,
io, per ubbidire alla parola delle tue labbra,
mi sono guardato dalle vie del violento.
5 I miei passi si sono tenuti saldi sui tuoi sentieri,
i miei piedi non hanno vacillato.
6 Io t'invoco, perché tu m'esaudisci,
o Dio;
inclina verso di me il tuo orecchio,
ascolta le mie parole!
7 Mostrami le meraviglie della tua bontà, o tu che con la tua destra salvi chi cerca un rifugio al riparo dai suoi avversari.
8 Abbi cura di me come la pupilla dell'occhio,
nascondimi, all'ombra delle tue ali,
9 dagli empi che vogliono la mia rovina,
dai nemici mortali che mi circondano.
10 Sono duri di cuore a causa delle loro ricchezze,
la loro bocca parla con arroganza.
11 Ora ci stanno accerchiando,
seguono i nostri passi;
ci spiano per abbatterci.
12 Il mio nemico sembra un leone che voglia sbranare la preda,
un leoncello che sta in agguato nei nascondigli.
13 Ergiti, o SIGNORE, affrontalo,
abbattilo;
liberami dall'empio con la tua spada;
14 liberami, con la tua mano,
dagli uomini, o SIGNORE, dagli uomini del mondo,
il cui compenso è solo in questa vita,
e il cui ventre tu riempi con i tuoi beni;
di questi si saziano i loro figli,
e lasciano il resto dei loro averi ai loro bambini.
15 Quanto a me, per la mia giustizia,
contemplerò il tuo volto;
mi sazierò, al mio risveglio, della tua presenza.

Isaia 56

(Mi 6:8; Is 58:13-14) 1R 8:41-43; At 10:34-35; Lu 13:29
1 Così parla il SIGNORE:
«Rispettate il diritto e fate ciò che è giusto;
poiché la mia salvezza sta per venire,
la mia giustizia sta per essere rivelata.
2 Beato l'uomo che fa così,
il figlio dell'uomo che si attiene a questo,
che osserva il sabato astenendosi dal profanarlo,
che trattiene la mano dal fare qualsiasi male!»
3 Lo straniero che si è unito al SIGNORE non dica:
«Certo, il SIGNORE mi escluderà dal suo popolo!»
Né dica l'eunuco:
«Ecco, io sono un albero secco!»
4 Infatti così parla il SIGNORE
circa gli eunuchi che osserveranno i miei sabati,
che sceglieranno ciò che a me piace
e si atterranno al mio patto:
5 «Io darò loro, nella mia casa e dentro le mie mura, un posto e un nome,
che avranno più valore di figli e di figlie;
darò loro un nome eterno,
che non perirà più.
6 Anche gli stranieri che si saranno uniti al SIGNORE per servirlo,
per amare il nome del SIGNORE,
per essere suoi servi,
tutti quelli che osserveranno il sabato astenendosi dal profanarlo
e si atterranno al mio patto,
7 io li condurrò sul mio monte santo
e li rallegrerò nella mia casa di preghiera;
i loro olocausti e i loro sacrifici saranno graditi sul mio altare,
perché la mia casa sarà chiamata una casa di preghiera per tutti i popoli».
8 Il Signore, DIO,
che raccoglie gli esuli d'Israele, dice:
«Io ne raccoglierò intorno a lui anche degli altri, oltre a quelli dei suoi che sono già raccolti».

Rimproveri ai capi e agli idolatri
(Ez 3:17-18; Mi 3:5, 11; Gr 6:13-15; 23:9-15)(Nu 23:10; Ap 14:13)
9 O voi tutte, bestie dei campi,
venite a mangiare, venite, o voi tutte, bestie della foresta!
10 I guardiani d'Israele sono tutti ciechi, senza intelligenza;
sono tutti cani muti, incapaci di abbaiare;
sognano, stanno sdraiati,
amano sonnecchiare.
11 Sono cani ingordi, che non sanno cosa sia l'essere sazi;
sono pastori che non capiscono nulla;
sono tutti vòlti alla propria via,
ognuno mira al proprio interesse, dal primo all'ultimo.
12 «Venite», dicono, «io andrò a cercare del vino
e c'inebrieremo di bevande forti!
Il giorno di domani sarà come questo,
anzi sarà più grandioso ancora!»

Atti 20:1-16

Paolo in Macedonia e in Grecia
1Co 16:1-7; 2Co 7:5; Ro 15:25-27
1 Cessato il tumulto, Paolo fece chiamare i discepoli e, dopo averli esortati, li salutò e partì per la Macedonia.
2 Attraversate quelle regioni, rivolgendo molte esortazioni ai discepoli, giunse in Grecia. 3 Qui si trattenne tre mesi.
Poi, dato che i Giudei avevano ordito un complotto contro di lui mentre stava per imbarcarsi per la Siria, decise di ritornare attraverso la Macedonia. 4 Lo accompagnarono Sòpatro di Berea, figlio di Pirro, Aristarco e Secondo di Tessalonica, Gaio di Derba, Timoteo e, della provincia d'Asia, Tichico e Trofimo. 5 Questi andarono avanti e ci aspettarono a Troas.

Paolo a Troas
(At 9:36-42; 1R 17:17-24; 2R 4:32-37) 2Co 1:3-4
6 Trascorsi i giorni degli Azzimi partimmo da Filippi e, dopo cinque giorni, li raggiungemmo a Troas, dove ci trattenemmo sette giorni.
7 Il primo giorno della settimana, mentre eravamo riuniti per spezzare il pane, Paolo, dovendo partire il giorno seguente, parlava ai discepoli, e prolungò il discorso fino a mezzanotte. 8 Nella sala di sopra, dov'eravamo riuniti, c'erano molte lampade; 9 un giovane di nome Eutico, che stava seduto sul davanzale della finestra, fu colto da un sonno profondo, poiché Paolo tirava in lungo il suo dire; egli, sopraffatto dal sonno, precipitò giù dal terzo piano e venne raccolto morto. 10 Ma Paolo scese, si gettò su di lui e, abbracciatolo, disse: «Non vi turbate, perché la sua anima è in lui». 11 Poi risalì, spezzò il pane e prese cibo; e dopo aver ragionato lungamente sino all'alba, partì. 12 Il giovane fu ricondotto vivo, ed essi ne furono oltremodo consolati.

Viaggio da Troas a Mileto
At 18:18-21
13 Quanto a noi, che eravamo partiti con la nave, facemmo vela per Asso, dove avevamo intenzione di prendere a bordo Paolo; perché egli aveva stabilito così, volendo fare quel tragitto a piedi. 14 Quando ci raggiunse ad Asso, lo prendemmo con noi e arrivammo a Mitilene. 15 Di là, navigando, arrivammo il giorno dopo di fronte a Chio; il giorno seguente approdammo a Samo, e il giorno dopo giungemmo a Mileto. 16 Paolo aveva deciso di oltrepassare Efeso, per non perdere tempo in Asia; egli si affrettava per trovarsi a Gerusalemme, se gli fosse stato possibile, il giorno della Pentecoste.