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I ritiri di Emmaus, alla ricerca di un incontro personale con Dio
Dopo Roma, Torino e Milano anche due parrocchie di Catania organizzano incontri spirituali di due giorni rivolti a laici adulti
Leone XIV alla Chiesa libanese: tra le macerie del mondo offrite strade di rinascita
Nel secondo giorno nella Terra dei Cedri, il Papa visita il Santuario mariano di Harissa dove incontra presuli, clero e consacrati che raccontano storie solidarietà, guerra, migrazione e di pastorale carceraria: rimanere ancorati al cielo è l'unico modo di costruire la pace. Il saluto del patriarca di Cilicia degli Armeni: “La sua presenza ci ricorda che Dio è con noi”
Israele, Netanyahu chiede la grazia a Herzog e scatena le polemiche dell'opposizione
La richiesta del premier in una lettera indirizzata al presidente israeliano per i processi che lo vedono imputato per corruzione. Dure le proteste dei leader dell'opposizione, Yair Lapid e Benny Gantz. Manifestazioni per le strade da parte di centinaia di persone che chiedono a Herzog di negare il provvedimento. In Cisgiordania ancora tensione altissima per nuovi assalti dei coloni. Presi di mira quattro attivisti, picchiati e feriti. Tra questi anche 3 italiani
Un sacerdote: tra Libano e Siria c’è un popolo invisibile che soffre e invoca speranza
Tra le testimonianze offerte durante l’incontro di vescovi, clero e consacrati con Leone XIV nel Santuario libanese di Harissa, anche quella di padre Youhanna-Fouad Fahed, che proponiamo in versione integrale: sono portavoce di “uomini e donne che continuano ad amare Dio nel silenzio, anche se la vita li ha privati di tutto”
Nigeria, altre 12 persone rapite in una chiesa
Alcuni "banditi" domenica hanno fatto irruzione in una chiesa di Ejiba, nello stato di Kogi. Si tratta dell’ultimo di una serie di rapimenti di massa avvenuti nel Paese dell'Africa occidentale, dove nelle ultime settimane si è assistito a un’impennata di questi episodi
Il Papa prega sulla tomba di San Charbel: protegga il Libano e il suo popolo
Leone XIV inizia la sua seconda giornata del viaggio a Beirut recandosi come pellegrino al monastero di Annaya, dove prega nella grotta che custodisce le spoglie del monaco: “I miei predecessori l’avrebbero tanto desiderato”. Da questo luogo in cui sgorga “un fiume di misericordia”, il Pontefice chiede la pace per il mondo. Quella che, afferma, “nasce solo dalla conversione dei cuori”
Béchara Raï: il Papa in Libano per voltare pagina nel nome della pace
Il patriarca di Antiochia dei Maroniti esprime l’auspicio che la visita di Leone XIV cambi i cuori e dia la spinta necessaria al cambiamento del Paese grazie al suo messaggio di speranza
Ucraina, colloqui produttivi con gli Stati Uniti sul piano di pace
Ancora nessun testo finale dell’intesa di tregua per il conflitto nel cuore dell’Europa proposto dal presidente statunitense Trump. Ieri l’incontro fra Washington e Kyiv sul quale il capo della Casa Bianca si dice ottimista. Territori, sicurezza e un calendario per le elezioni al centro delle trattative. Domani l'inviato Usa Witkoff sarà a Mosca per incontrare il presidente russo Putin. Sul campo non si ferma il conflitto
Leone XIV in Libano: siate operatori di pace, uniti per superare ferite e ingiustizie
Alle autorità del "Paese dei cedri", l'incoraggiamento per un popolo che tanto ha sofferto e per il quale la pace "è un cantiere sempre aperto". Il Papa torna sulle "ripercussioni devastanti" dell'instabilità globale, causa di emigrazione per tanti libanesi. Serve una "guarigione della memoria", istituzioni che riconoscano il primato del bene comune, valorizzino le donne. Poi l'invito a tutte le componenti religiose e civili: sensibilizzino la comunità internazionale per dare futuro ai giovani
Leone XIV da Istanbul a Beirut, le immagini del quarto giorno di viaggio
Le riprese più significative della domenica del Papa tra Türkiye e Libano, dalla preghiera nella Cattedrale Armena Apostolica della metropoli turca alla Divina Liturgia, la benedizione e il pranzo con Bartolomeo I nella Chiesa Patriarcale di San Giorgio al Fanar, nel giorno della festa di Sant'Andrea Apostolo. Con il congedo dall'aeroporto di IstaNbul, l'arrivo e la cerimonia di benvenuto nel Paese dei Cedri, e le visite di cortesia nel Palazzo Presidenziale. Fino al discorso alle autorità
Il Papa: la Türkiye ha un ruolo importante per la pace in Medio Oriente e in Ucraina
Nel volo che da Istanbul lo conduce a Beirut, Leone XIV si ferma con i giornalisti presenti in aereo. Ringrazia la Türkiye per l’accoglienza ricevuta, in particolare il governo per aver fatto in modo che la visita avesse una buona riuscita. Risponde poi alle domande di due giornalisti turchi sul dialogo con Erdogan e le guerre a Gaza e in Ucraina e conferma l’idea di un viaggio delle comunità cristiane a Gerusalemme per i duemila anni della Redenzione nel 2033
Ucraina. Putin incontra Witkoff la prossima settimana
Il presidente russo vedrà l’inviato della Casa Bianca prima di partire per l’India. L’annuncio del portavoce del Cremlino Peskov. Oggi in Florida i colloqui tra Stati Uniti e Ucraina
Il voto in Centrafrica. L’appello dei vescovi al dialogo e al rispetto delle istituzioni
In vista delle elezioni del prossimo 28 dicembre, la Conferenza episcopale del Paese africano si rivolge alla classe politica e alla società civile invocando un cambiamento decisivo che possa favorire sviluppo e crescita economica, e invitando alla lotta “contro l'etnocentrismo esclusivo, il nepotismo, la corruzione, la cattiva gestione finanziaria e l'appropriazione indebita dei fondi pubblici”
Leone XIV è atterrato in Libano, inizia la seconda tappa del viaggio in Medio Oriente
Alle 15.34 (ora locale) l’Airbus A320neo di Ita Airways con a bordo il Papa è atterrato all’aeroporto internazionale di Beirut-Hariri dopo aver lasciato Istanbul e la Türkiye. Nella capitale del Paese dei Cedri, secoda tappa del suo primo viaggio apostolico, il Pontefice dedica il pomeriggio di oggi agli incontri istituzionali, con il discorso alle autorità. Il pellegrinaggio si chiuderà martedì 2 dicembre. Sul volo ha risposto ad alcune domande dei giornalisti che viaggiano con lui
L'aereo del Papa è decollato da Istanbul per raggiungere il Libano
Alle 15.01 (ora locale) l’aeromobile con a bordo Leone XIV si è alzato in volo diretto a Beirut. Il Pontefice si tratterrà nel Paese dei cedri fino a martedì 2 dicembre
Libano, terra di libertà e letteratura
Nevralgico per la cosiddetta “rinascita araba”, questo Stato asiatico, seconda e ultima tappa del primo viaggio apostolico di Papa Leone XIV, è patria di case editrici e giornali e ha sempre amato la cultura. Sul suo suolo sono nati grandi poeti e scrittori, tra cui Gibran, come spiega Isabella Camera D’Afflitto, professore onorario dell’Università Sapienza di Roma, intervistata dai media vaticani
La benedizione del Papa e del patriarca dal balcone del Fanar
Ultimo atto pubblico del viaggio apostolico del Pontefice in Türkiye è la benedizione ecumenica congiunta impartita alla folla, radunatasi nel cortile dinanzi alla chiesa di San Giorgio dove si è svolta la Divina Liturgia. Un abbraccio tra i due ha suggellato le due giornate intrise di ecumenismo del Papa a Istanbul. Nel pomeriggio la partenza per Beirut e i primi incontri istituzionali
Leone XIV: i cristiani costruiscano l'unità amandosi come fratelli e sorelle
Nel suo ultimo giorno di viaggio apostolico in Türkiye, prima di partire alla volta del Libano, il Papa presenzia alla Divina Liturgia, presieduta dal Patriarca Bartolomeo I. Leone XIV invoca l’impegno delle Chiese affinché si prosegua senza sosta nel cammino di riconciliazione, nonostante l’esistenza di ostacoli. Il Pontefice loda il lavoro della Commissione mista internazionale per il Dialogo teologico tra cattolici e ortodossi, ai quali chiede di farsi “costruttori di pace”
Leone XIV ai giovani: trovate il vostro posto nel mondo ascoltando la voce di Dio
Il Papa invia un videomessaggio all'Australian Catholic Youth Festival, manifestazione in programma a Melbourne dal 30 novembre al 2 dicembre, cui partecipano migliaia di ragazzi dai 9 ai 25 anni: guardate all’esempio di San Carlo Acutis e San Pier Giorgio Frassati per non diventare una “fotocopia” di altri
Messico. 'La 72', una porta che si apre ai migranti, tra accoglienza e memoria
Dal 2011 la casa-rifugio al confine col Guatemala dà ospitalità alle persone che partono dall'America Centrale per raggiungere gli Stati Uniti, donando loro assistenza sanitaria e legale, ma non solo. La struttura è diretta dal frate minore Luis Antonio Sotelo Izquierdo che ai media vaticani racconta la sua missione: "Sono i nostri fratelli e, seppur soli in questa frontiera, continuiamo a riceverli e ad affrontare le problematiche"